
9 Ottobre 2025
Nel panorama della tutela dei diritti dei consumatori, il 2025 segna un cambiamento importante con l’introduzione dell’Arbitro Assicurativo (AAS), un organismo indipendente e imparziale pensato per risolvere le controversie tra clienti, compagnie assicurative e intermediari in modo rapido ed economico.
L’Arbitro Assicurativo, istituito presso l’IVASS ai sensi dell’articolo 13 del decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy del 6 novembre 2024, n. 215, è uno strumento di risoluzione alternativa delle controversie, simile all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) e all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF). Il suo obiettivo è offrire una via semplice e accessibile per risolvere i conflitti che possono sorgere tra assicurati e compagnie o intermediari assicurativi.
Il ricorso all’Arbitro Assicurativo può essere avviato solo dopo aver presentato un reclamo alla compagnia assicurativa o all’intermediario e aver ricevuto una risposta insoddisfacente o nessuna risposta entro 45 giorni.
Ecco i passaggi principali:
Le controversie vengono esaminate da un Collegio composto da cinque membri, scelti per garantire competenza e imparzialità. Il Collegio valuta la documentazione presentata e può richiedere ulteriori chiarimenti alle parti coinvolte.
L’Arbitro Assicurativo può intervenire su una vasta gamma di problematiche legate ai contratti assicurativi, tra cui: polizze vita e danni; ritardi nei risarcimenti; errori nella gestione del contratto; comportamenti scorretti da parte di intermediari.
Sono ammesse controversie fino a 300.000 euro per le polizze vita e 25.000 euro per le polizze danni. Non è possibile presentare ricorso se la stessa controversia è già oggetto di un procedimento giudiziario o di un altro organismo ADR.
Le decisioni dell’Arbitro Assicurativo non sono formalmente vincolanti, ma hanno un forte peso reputazionale. Se una compagnia non si adegua alla decisione, l’inadempimento viene pubblicato sul sito dell’AAS per cinque anni e segnalato sul sito della compagnia per sei mesi. Questo meccanismo di trasparenza incentiva le imprese a rispettare le decisioni, tutelando così i diritti dei consumatori.
L’introduzione dell’Arbitro Assicurativo risponde a una crescente esigenza di giustizia accessibile e veloce. Molti cittadini rinunciano a far valere i propri diritti per timore dei costi legali o dei tempi lunghi della giustizia ordinaria. L’AAS offre una soluzione concreta, soprattutto per le cosiddette “small claims”, ovvero le controversie di modico valore che spesso non giustificano un’azione legale.
Inoltre, il sistema contribuisce a migliorare la qualità del servizio assicurativo, spingendo le compagnie a gestire con maggiore attenzione i rapporti con i clienti.
In vista dell’entrata in vigore dell’AAS, prevista per il 15 gennaio 2026, la Compagnia è impegnata attivamente nel garantire la piena conformità normativa e l’efficiente funzionamento dei processi interni. Adottando un approccio proattivo, monitora costantemente gli aggiornamenti e le indicazioni provenienti da IVASS, con l’obiettivo di recepire tempestivamente le disposizioni regolamentari e assicurare una gestione delle eventuali controversie improntata a trasparenza e coerenza.
Per approfondire, visita il sito ufficiale dell’Arbitro Assicurativo: www.arbitroassicurativo.org