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Ragazza che guarda attraverso un binocolo

Informativa
conflitti di interesse

CNP Assurances S.A. e CNP Caution S.A., Rappresentanze Generali per l’Italia, (di seguito anche “CNP” o le “Compagnie”), sono società di diritto francese costituite in forma di Societé Anonyme, equivalente a una società per azioni di diritto italiano.

Le Compagnie, che hanno sede in Francia, sono autorizzate e sottoposte alla vigilanza dell’Autorità francese – Autorité de Contrôle Prudentiel et de Résolution (“ACPR”) e operano in Italia in regime di stabilimento.

In accordo con le policy del Gruppo CNP, le Rappresentanze Italiane hanno adottato delle linee guida per la gestione dei conflitti di interesse nella realizzazione dell’offerta e gestione ed esecuzione dei contratti di assicurazione proposti sul mercato italiano, a seguito del recepimento, nell’ordinamento giuridico italiano, della Direttiva UE 2016/97 sulla distribuzione assicurativa (di seguito anche “IDD“) e dei relativi Regolamenti emanati dalle Autorità di Controllo.

In particolare, la normativa IDD prevede che l’impresa, nell’ambito dell’attività di distribuzione di prodotti assicurativi, debba porre in essere disposizioni organizzative e amministrative efficaci al fine di prevenire, individuare e gestire situazioni di conflitti di interesse che potrebbero insorgere nell’ambito dei servizi offerti alla propria clientela. Ciò nel rispetto del Principio di Proporzionalità.

Per mettere in atto disposizioni organizzative e amministrative efficaci, CNP deve:

  • Individuare le circostanze che generano o potrebbero generare un conflitto di interesse che possa ledere gli interessi di uno o più clienti;
  • Definire le procedure da seguire e le misure da adottare per monitorare e gestire tali conflitti;
  • Informare dettagliatamente il Cliente della natura generale e/o delle fonti di tali conflitti, qualora i presidi predisposti per la gestione delle fattispecie di conflitto individuate non siano sufficienti ad assicurare con ragionevole certezza che il rischio di nuocere agli interessi dei clienti sia evitato;
  • Registrare, ove ritenuto necessario, le casistiche che nella ideazione, realizzazione o distribuzione dei prodotti facciano sorgere un conflitto di interesse che rischia di ledere gli interessi di uno o più Clienti.

Nell’ordinamento giuridico italiano la disciplina comunitaria sui conflitti di interesse trova attuazione nell’art. 119-bis del Decreto Legislativo n. 209/2005 (di seguito “C.A.P.”) e nel Regolamento IVASS n. 41/2018 recante disposizioni in materia di informativa, pubblicità e realizzazione dei prodotti assicurativi. Per conoscere la nostra politica in materia di prevenzione o gestione dei conflitti di interesse anche nei riguardi dei nostri clienti, consulta le linee guida per le Rappresentanze Generali per l’Italia.